C’è un frutto che è perfetto da gustare a metà mattina come spuntino invece che i soliti snack industriali. È gustoso e fa anche abbassare il colesterolo. Ecco qual è.
È risaputo che mangiare la frutta, nell’ambito di una dieta varia ed equilibrata, faccia bene, perché è ricca di vitamine e minerali. Specie in estate, può essere utile per reintegrare i minerali persi con la sudorazione. Per questo può essere anche una buona alternativa da gustare come spuntino.
Che sia al pomeriggio oppure a metà mattina, invece dei soliti snack industriali, ricchi di zuccheri e ultra processati, c’è un frutto che si può consumare durante questo pasto perché è ricco di gusto, di bontà e riduce anche il colesterolo. Ecco di quale si tratta.
Il colesterolo è uno dei problemi di salute più riscontrati in tanti uomini e in tante donne insieme alla glicemia alta e alla pressione alta. L’alimentazione, insieme ad uno stile di vita sano e attivo, può fare molto per ridurne i livelli.
In particolare c’è un frutto che, se gustato a metà mattina e prima del pranzo, può ridurre il colesterolo. Si tratta della banana: questo frutto, amato da grandi e piccini, può aiutare a raggiungere le 5 porzioni di potassio al giorno. Aumentare il potassio può essere utile per abbassare la pressione sanguigna, anche più che ridurre il sale nella dieta.
Non solo, ma le banane sono anche una buona fonte di fibre e queste aiutano a ridurre l’assorbimento del colesterolo nel sangue e a preservare la salute intestinale, prevenendo la stitichezza. Il potassio, poi, aiuta a ridurre il sodio in eccesso e a contrastare così la ritenzione idrica, un problema molto comune in tante persone. Infine, sempre il potassio aiuta a prevenire i crampi e la perdita di tono muscolare.
Si è visto poi che le banane contengono triptofano, un aminoacido che aiuta a produrre serotonina, un neurotrasmettitore che favorisce il buon umore. Insomma, questo frutto, così gustoso, fa anche molto bene e fa sentire più felici. Per questo si consiglia di consumarlo a metà mattina come spuntino, in alternativa alle merendine industriali, alle ciambelle o alle barrette proteiche del supermercato, che sono ricchi di zuccheri e ultra-processati.
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