Camminare serve per rinforzare la muscolatura e bruciare i grassi, si tratta di una credenza popolare oppure è la verità?
Tante persone per mantenere i muscoli forti e bruciare i grassi in eccesso scelgono la camminata veloce come attività da svolgere. Questa scelta è corretta o bisogna rivalutare le proprie abitudini?
Partiamo dal presupposto che l’attività fisica è sempre un toccasana per il corpo e che la sedentarietà è da evitare ad ogni costo. Ognuno è comunque libero di scegliere in che modo svolgere questa attività. C’è chi ama gli sport di squadra, chi punta sul padel e chi solo all’interno di una palestra sente di riuscire a concentrarsi per potenziare la muscolatura e perdere i chili di troppo. Per altre persone il nuoto è la salvezza oppure l’acqua gym. Per chi non ha voglia di stare al chiuso soprattutto durante la bella stagione, invece, c’è la bicicletta, la corsa oppure la camminata veloce.
Quest’ultima attività presenta diversi vantaggi. In primis permette di lasciarsi baciare dai raggi del sole e se svolta vicino al mare o nella natura di respirare aria buona. Fatta con amiche e amici, poi, il tempo passerà veloce tra una chiacchiera e l’altra e la fatica si avvertirà di meno. Ma quanto serve veramente camminare al fine di rinforzare la muscolatura delle gambe e ridurre il grasso addominale?
Pensando alla camminata non viene certo in mente un grande sforzo fisico o un esercizio intendo. Da qui il dubbio su quanto possa essere vantaggiosa questa attività per il corpo. Sicuramente aiuta la mente e una volta terminato il giro ci si sentirà carichi di un’energia scoppiettante. Ma la verità è che anche il corpo ne trarrà enormi benefici.
Potrebbe non sembrare ma mentre si cammina si svolge un lavoro intenso. Il passo sostenuto con movimenti continui e fluidi permette al corpo di utilizzare il grasso come fonte di energia, consumo che se diventa costante sarà significativo. Bastano 40 minuti al giorno in modo regolare per notare i cambiamenti allo specchio e sulla bilancia. Il metabolismo, poi, si attiverà e rimarrà “sveglio” anche per le ore successive alla camminata permettendo di bruciare più calorie rispetto al solito.
Passiamo ora alla questione muscoli. Non si può certo paragonare la camminata ai pesi in palestra, le cosce non diventeranno scolpite e i polpacci tosti ma comunque glutei, quadricipiti e polpacci lavoreranno sodo mentre si cammina e si rinforzernano. Più il passo sarà deciso maggiore sarà l’impegno richiesto a questi muscoli. E anche gli addominali saranno coinvolti nello sforzo attivandosi per mantenere il corpo dritto e bilanciato.
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