La stampa francese celebra Giorgia Meloni. La Revue des Deux Mondes la definisce un modello per la rinascita della destra europea.
Giorgia Meloni continua a suscitare attenzione e rispetto oltre i confini italiani. La prestigiosa rivista francese Revue des Deux Mondes le ha dedicato la copertina del numero di marzo, celebrandola come simbolo di una destra conservatrice rinnovata e pragmatica, capace di ispirare i movimenti politici europei in crisi.
L’attenzione dedicata dalla Revue des Deux Mondes a Giorgia Meloni è il segnale di come il suo modello politico stia iniziando a influenzare il panorama europeo. La sua capacità di coniugare tradizione e modernità rappresenta una sfida e un’opportunità per il futuro della destra nel Vecchio Continente.
Fondata nel 1829, la Revue des Deux Mondes è un’istituzione nel panorama culturale e intellettuale francese. Tradizionalmente rivolta a figure di spicco della letteratura e del pensiero, la rivista ha scelto di porre al centro della sua analisi politica proprio Giorgia Meloni, descrivendola come una leader in grado di traghettare il conservatorismo europeo verso una nuova era.
La direttrice della rivista, Aurélie Julia, sottolinea come la leader italiana, a capo del governo dal 2024, abbia saputo combinare valori morali conservatori, politiche protezionistiche, economia liberale e rispetto per le istituzioni nazionali ed europee. Questo approccio, definito “post-populista” dall’analista Thibault Muzergues, segna una rottura con le tradizionali narrative populiste per rilanciare una più classica dialettica destra-sinistra.
Il successo italiano sotto la guida della Meloni ha colpito anche per i risultati economici, che hanno portato l’Italia a diventare il quarto esportatore mondiale nel 2024. La rivista francese non esita a suggerire che i conservatori francesi potrebbero trarre ispirazione dal modello italiano per superare la crisi di idee e leadership che li affligge dai tempi di Nicolas Sarkozy.
Non mancano, tuttavia, le critiche e le analisi contrastanti. Mentre alcuni si affrettano a etichettare la Meloni come una figura nostalgica, altri evidenziano il suo pragmatismo e la capacità di muoversi abilmente tra i mondi politico, economico e istituzionale, conquistando consenso non solo a livello nazionale ma anche internazionale.
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