Lino Guanciale felicissimo: “Grande orgoglio”. D’ora in poi nulla sarà più come prima

Bellissimo risveglio per Lino Guanciale che, ora, può condividere la notizia ma, attenzione: da questo momento sarà tutto diverso.

Ironico, brillante e, sovente, intenso. Lino Guanciale è tra i migliori attori delle ultime generazioni. Dal cinema alla tv, lo si conosce quale interprete di personaggi studiati per le fiction – recentemente ha interpretato Luigi Vampa ne Il Conte di Montecristo, accanto a Sam Claflin, doppiando se stesso.

Serie evento con un cast internazionale, da numeri record. Un grande successo di cui Lino può andare fiero. Tuttavia, c’è ben altro tale da renderlo così orgoglioso e riguarda una notizia che può destare immensa felicità. Finora se ne è mantenuto il segreto ma, adesso, basta.

Sicuramente dimenticarsi di come fosse prima: sarà diverso, decisamente. Qualcuno potrebbe persino non riconoscerlo. Molteplici le indiscrezioni, pronte a sondare il terreno e vagliare ogni più semplice (ma valida) ipotesi. Ad ogni modo Guanciale è pieno di energia: che lo spettacolo abbia inizio.

Lino Guanciale lo conferma: il ritorno in tv è vicino

Come anzidetto, lo abbiamo visto di recente. Tuttavia le sorprese non sono ancora finite. Attesissimo questo ritorno, già previsto per il mese di febbraio, ora slittato in autunno. L’attore abruzzese si fa desiderare, aspettando il nuovo capitolo. Un personaggio apparentemente algido e con un dono fuori dal comune.

Ebbene, presto sul piccolo schermo Il Commissario Ricciardi 3. Nato dalla penna dello scrittore Maurizio De Giovanni, la terza stagione si fonderà su quattro romanzi, dai seguenti titoli: Per Mano Mia, Il Purgatorio dell’Angelo, Il Pianto dell’Alba, I Vivi e i Morti. Storie complesse, ricche di emozioni.

Sarà diverso proprio perché il protagonista non sarà più lo stesso a livello emotivo. Siamo abituati alla sua freddezza e riservatezza, nonostante Enrica (Maria Vera Ratti) sia riuscita a sciogliere quel cuore di ghiaccio. Ebbene, prossimamente si potrà toccare con un dito la vera anima di Ricciardi. Non solo indagini, anche introspezione.

Ormai costretto ad esporsi – “dovrà manifestarsi per ciò che è” anticipa Lino Guanciale. Un cambiamento radicale del personaggio stesso, più fragile, alle prese con il passato e quel segreto ancora da svelare. Un nuovo capitolo che si preannuncia interessante su cui Rai punta molto – forse per tal motivo ha preferito posticipare.

Meglio giocare bene le proprie carte e dare il giusto spazio a progetti così meritevoli. L’intensità nel girare le scene, tanto coinvolgenti, è stata così forte da far emozionare l’attore medesimo. Dunque, si conferma già adesso una fiction chiave del palinsesto autunnale, mantenendo quel mix tra poesia e scenario drammatico.

Perciò qualche mese di attesa prima del grande debutto. Finalmente la stagione numero tre, sviluppata in 6 episodi, per il periodo settembre/ottobre – ancora non c’è una data ufficiale. Diversi i colpi di scena, più intimi, che sapranno conquistare il pubblico: “Orgoglioso del lavoro svolto“. Le aspettative sono molto alte.