Se hai notato i pesciolini d’argento in casa, forse dovresti sapere alcune cose. Ti diciamo noi cosa dovresti fare per evitare che arrivino.
I pesciolini d’argento noti scientificamente con il nome Lepisma saccharina, sono dei minuscoli insetti. Curiosi proprio per la loro forma allargata e anche per il colore argentato. Non tutti lo sanno, ma erroneamente si pensa siano dotati di ali, in realtà invece questi animali possono muoversi strisciando molto velocemente, tanto che vederli o scoprirli in casa diventa veramente una dura impresa. Purtroppo, trovarne diversi in casa indica qualcosa che non va é diventa fondamentale intervenire.
Alcuni errori commessi potrebbero portare ad una vera invasione, ragion per cui diventa importante capire cosa evitare e soprattutto quali sono le giuste strategie da poter adottare. Se siete pronti, possiamo iniziare e capire cosa rivedere in casa e quali siano le cattive abitudini, una postilla é d’obbligo: é fondamentale sapere che questi non rappresentano nessun tipo di problema per l’uomo, dunque, non c’è nulla da temere, ma potrebbero invece danneggiare foto, documenti o la carta in generale.
A molti sarà capitato di vedere almeno una volta nella vita i pesciolini d’argento, ma perché possono invadere i nostri spazi, pur non rappresentando un problema per la salute potrebbero diventare ugualmente degli ospiti indesiderati. Iniziamo col dire che la loro comparsa può sempre preoccupare, ma é opportuno sapere che il loro arrivo é dettato da precise condizioni ambientali che sono presenti all’interno di un appartamento. Per intenderci, i pesciolini d’argento preferiscono gli ambienti interni umidi, per fare un esempio potrebbero diventare la loro dimora le cantine, le soffitte, ma anche i bagni. Se le condizioni sono favorevoli potrebbero cominciare la proliferazione.
Purtroppo, però, non tutti lo sanno, ma é difficile individuarli perché é veramente raro vederli durante il giorno, amano, invece uscire di notte. Attenzione, però potresti trovarne traccia in fessure, dietro i mobili, nei battiscopa, insomma tutti quei spazi in cui la luce é minore. Ma di cosa si cibano? Si nutrono di amido, colle, zucchero, tessuto. Vederli non significa che gli ambienti siano sporchi, ma che al contrario ci sia un elevato tasso di umidità, dunque é li che bisognerebbe intervenire.
Proprio in quei luoghi bui e umidi depongono le loro uova e quest’ultime potrebbero arrivare addirittura a 20 al giorno. Insomma, lasciare arieggiare molto spesso questi spazi potrebbe essere il primo consiglio da poter adottare, inoltre qualora ci fosse il sospetto che siano in casa é bene controllare documenti, specie se conservati all’interno di mobili che poco vengono aperti. Se la situazione é allarmante e la loro presenza diventa veramente un problema a quel punto é bene rivolgersi ad un esperto del settore.
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