Chi l’avrebbe mai detto che se scoli la pasta compiendo questo gesto, rischi di avvelenare le persone che ami? Non farlo più!
Monito che sa di salvezza, perché i rischi di quando scoli la pasta non te li aveva mai raccontati nessuno. Avvelenare sé stessi e le persone care involontariamente è un incubo che però si realizza nel concreto. Basta eliminare questo gesto, e sono tutti salvi.
Con un solo gesto si può pregiudicare la salute del prossimo, non è uno scherzo. L’Italia è nota per essere uno dei Paesi in cui la pasta è la protagonista culinaria per eccellenza, ma pochissimi sanno che questo dettaglio fa la differenza.
Quanto definito lo dice la scienza, ma è la praticità a fornire le risposte che servono per capire come non farlo più. È facilissimo mediare a questa situazione, non serve acquistare prodotti costosi o imparare tecniche assurde, ma assolvere a una semplice abitudine.
La risoluzione per non avvelenare tutti quando scoli la pasta è a portata di mano, basta eliminare questo gesto, e sapere che anche un dettaglio può fare la differenza.
Entra in gioco la sicurezza in cucina, una piccola regola da rispettare per evitare la contaminazione alimentare. La seguono tutti gli chef, anche perché in cucina non basta saper cucinare, ma farlo nel modo giusto, che è anche quello di non far stare male nessuno! Le conseguenze sono terribili, non solo una preparazione non soddisfacente, ma anche malesseri come intossicazioni e disagi gastrointestinali.
Se non si vogliono ingerire batteri disgustosi, bisogna compiere la mossa giusta quando si scola la pasta.
Da coliformi fecali provenienti da carni crude a residui di detergenti chimici, senza dimenticare i biofilm invisibili ma resistenti alla pulizia superficiale e i detriti da stoviglie sporche: se si fa questo errore si ingerisce tutto questo e nemmeno ce ne si accorge! Non ci sono eccezioni, persino il lavello più pulito li ha!
Quanti allo scolare della pasta appoggiano lo scolapasta sul lavello? Gesto comunissimo, ma che è all’origine di danni alla salute irreparabili. Infatti, qualsiasi sia la modalità, se si sceglie un utensile con piedini rialzati, o si compie il gesto scolando direttamente la pasta dalla pentola, non importa.
Quel che conta è non far mai toccare lo scolapasta al lavello, non direttamente! Anche perché si capisce subito quando ciò accade, dato che la pasta sa immediatamente di sapone, e non è raro ritrovare dei residui del lavello che non hanno nulla a che fare con il primo piatto.
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