Si tratta di due incentivi rivolti alle famiglie in difficoltà. Le agevolazioni su acqua e rifiuti si riconoscono solo in determinati casi, ecco cosa sapere.
Sono stati confermati anche per quest’anno due importanti agevolazioni; si tratta dei cosiddetti bonus acqua e rifiuti. Un ulteriore aiuto destinato alle famiglie che vivono condizioni di disagio economico. Cerchiamo di capire di cosa si tratta nello specifico, quali sono le condizioni di accesso e come si ottengono.

I rincari degli ultimi anni si sono fatti sentire anche sul costo dell’acqua e sulla Tari, la tassa a gestione comunale che riguarda la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti urbani. Anche per questo da qualche tempo esistono delle agevolazioni specifiche che riguardano proprio l’acqua e i rifiuti e che sono destinate alle famiglie a più basso reddito.
L’obiettivo, come sempre in questi casi, è quello di permettere a tutti i nuclei familiari di affrontare le spese inevitabili. Trattandosi di agevolazioni rivolte a famiglie a basso reddito, va da sé che il discrimine per rientrare nei beneficiare è l’ISEE che si presenta. Di seguito vedremo, nel dettaglio, in cosa consistono le singole agevolazioni e come si possono ottenere.
Bonus Tari e bonus acqua, requisiti e modalità di accesso
Per quanto riguarda il bonus rifiuti, questo prevede un sconto del 25% sulla tassa da versare al Comune in cui si risiede. I requisiti di accesso al bonus sono essenzialmente due: presentare un ISEE fino a 9.530 o, nel caso delle famiglie con 4 figli, di 20mila euro.

Attenzione però, per ottenere il bonus Tari è fondamentale anche che l’intestatario della fornitura sia anche il residente e che l’ISEE risulti aggiornato e valido al 2025. Se si rientra tra i beneficiare non c’è bisogno di fare nient’altro, una volta presentato il nuovo Indicatore Economico, il bonus è decurtato direttamente in bolletta.
Per quanto riguarda il bonus acqua; questo garantisce un quantitativo minimo di acqua al giorno per ogni membro della famiglia. Si tratta di 50 litri al giorno per un totale di 18,25 metri cubi di acqua all’anno. Il valore dello sconto si applica in maniera differente a seconda delle tariffe imposte dal gestore della fornitura.
Anche in questo caso, hanno diritto al bonus le famiglie con ISEE fino a 9.530 euro o 20mila se si tratta di famiglie numerose con almeno 4 figli. Come per il bonus Tari, anche quello dell’acqua è applicato direttamente in bolletta.