Green Deal, il parere di Tajani: “È necessario cambiare alcune scelte fatte”

Durante il Congresso del Partito Popolare Europeo a Valencia, il vicepremier Antonio Tajani ha voluto parlare del Green Deal e dei cambiamenti necessari.

Nel 2019 è stato approvato dalla Commissione Europea il Green Deal, ossia il piano che comprende una serie di misure e iniziative con l’obiettivo di tutelare l’ambiente e raggiungere la neutralità climatica in Europa entro il 2050.

Antonio Tajani
Green Deal, il parere di Tajani: “È necessario cambiare alcune scelte fatte” (Foto da Ansa) – Politicipercaso.it

Proprio del Green Deal ha parlato, al margine del Congresso del Partito Popolare Europeo, organizzato a Valencia, il ministro degli Esteri, Antonio Tajani. Secondo il vicepremier, alcune tra le più importanti decisioni prese in passato sul piano strategico dell’Ue devono essere riviste in modo da non trascurare la questione sociale e rischiare di perdere centinaia di migliaia di posti di lavoro.

Green Deal, Tajani: “Si rischiavano di perdere centinaia di migliaia di posti di lavoro”

Il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, ha preso parte alla prima giornata del Congresso del Partito Popolare Europeo che si è tenuto il 29 e il 30 aprile a Valencia. Durante il suo intervento, il vicepremier si è soffermato anche sul Green Deal europeo spiegando che alcune scelte prese in passato dovranno essere riviste.

Antonio Tajani
Green Deal, Tajani: “Si rischiavano di perdere centinaia di migliaia di posti di lavoro” (Foto da Ansa) – Politicipercaso.it

Noi – ha proseguito Tajani, come riporta Ansa siamo fortemente impegnati nella difesa dell’ambiente e condividiamo anche quanto detto da Papa Francesco, ma la questione sociale non può essere esclusa nella lotta al cambiamento climatico”. Per il vicepremier, difatti, la visione dell’ex vicepresidente della Commissione europea, Frans Timmermans, e di Greta Thunberg aveva creato una sorta di “panteismo” che non teneva conto dell’uomo e delle sue necessità.

In questo modo, ha affermato il segretario di Forza Italia, si rischiava di perdere decine o, addirittura, centinaia di migliaia di posti di lavoro: “Serve un cambiamento con un atteggiamento meno ideologico e più pragmatico”. Per Tajani, dunque, se l’intenzione è quella di proteggere il lavoro e creare opportunità per le nuove generazioni, sono necessari dei cambiamenti sul Green Deal. Tra le scelte da modificare, per il vicepremier, ci sarebbe quella del passaggio alle sole auto elettriche dal 2035 che potrebbe pesare sul settore. Secondo l’ex presidente del Parlamento europeo, l’Ue dovrebbe concentrarsi sulle grandi priorità e non sulle piccole cose.

Inoltre, sempre durante il Congresso in Spagna, Tajani, vicepresidente in carica del Ppe dal 2002, ha presentato una risoluzione sulla “Competitività e industria che ha già trovato il supporto degli membri della presidenza del Partito Popolare Europeo, ma anche quello di altre delegazioni presenti.

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