L’aumento considerevole dello spam su Facebook ha fatto storcere il naso a più di un utente, ma Meta ha già pronta la soluzione per eliminare una volta per tutte questo tedioso fenomeno.
Immaginare di trovarvi immersi nella natura all’interno di un parco meraviglioso, in una giornata in cui il sole batte piacevolmente e riscalda la vostra pelle senza farvi avvertire un calore eccessivo, tutto insomma è perfetto ma all’improvviso un rumore di sottofondo si fa maggiormente insistente e rovina quell’equilibrio così difficilmente conquistato.

Ecco gli spam sono quel rumore di sottofondo che si fa persistente e insistente nella vita di tutti i giorni. Ogni nostra attività, che sia lavorativa o di diletto, viene sporcata e rallentata dall’arrivo di annunci non richieste e comunicazioni di cui faremmo volentieri a meno. Quelli più fastidiosi sono quelli telefonici, ma basta aprire una mail, un sito internet, un browser o un social per essere inondati di contenuti non richiesti e fastidiosi.
Se questo spam arriva sulla mail c’è la possibilità di eliminarlo manualmente, così come è possibile bloccare i numeri da cui arrivano le proposte commerciali, ma come si fa quando lo spam invade anche la nostra home di Facebook o Instagram? C’è sempre la possibilità di nascondere i contenuti sgraditi, per carità, ma ultimamente l’emersione di contenuti non richiesti è così abbondante da rendere tedioso anche l’eliminarli.
Addirittura nell’ultimo periodo i contenuti spam sono talmente premiati dall’algoritmo di Facebook da renderli in numero maggiore rispetto a quelli reali dei contatti che si sceglie di seguire, un problema di non poco conto che potrebbe presto spingere gli utenti a mettere da parte il social in cerca di alternative più aderenti alle scelte fatte.
Facebook si aggiorna per eliminare i contenuti spam
Dalle parti di Menlo Park si sono resi conto che la situazione è sfuggita di mano e che alla lunga questo problema potrebbe spingere ad un abbandono in massa del social originale. Per questo motivo gli sviluppatori sono al lavoro su un aggiornamento dell’algoritmo che permetta di togliere la monetizzazione a quei post che presentano un ampio numero di tag, didascalie lunghissime e spesso non aderenti all’immagine postata.

L’idea insomma è quella di scoraggiare i creatori di simili contenuti eliminando alla radice i post pubblicati appositamente per sfruttare l’algoritmo e diventare virali. L’intervento non sarà solo questo, l’azienda si premurerà di segnalare automaticamente i commenti irrilevanti (spesso i primi ad apparire sui post con maggiore seguito per offrire link alle pagine fake) e di bloccare le pagine che sono palesemente fake.
In ultimo Facebook migliorerà i sistemi di protezione dei creatore, offrendo dei tool che permettano di impedire il furto di contenuti o il repost su altre pagine, utile spesso alle pagine fake per attrarre l’attenzione della platea e per spingere il contenuto. Attualmente i cambiamenti sono in fase di test ed è presto per dire se saranno realmente risolutivi.