Lo zenzero ha tanti effetti positivi, tuttavia, in determinati casi, potrebbe scatenare gravi effetti collaterali. Ecco chi non dovrebbe assumerlo.
Lo zenzero, secondo gli esperti, possiede tantissimi benefici. Possiede molte vitamine, è una fonte preziosa di potassio, combatte la nausea e rafforza il sistema immunitario. Può essere assunto in varie forme. C’è chi ama le tisane e chi, invece, preferisce utilizzarlo per preparare dolci deliziosi.

Nonostante i suoi effetti positivi, però, non bisogna trascurare gli effetti collaterali che potrebbe avere sull’organismo. Non è consigliato a tutti e, in determinate circostanze, potrebbe diventare anche pericoloso. Per questo motivo, prima di inserirlo nella propria alimentazione, bisognerebbe raccogliere le opportune informazioni e parlare con un esperto. Ecco quali sono i casi in cui andrebbe evitato.
Zenzero, gli effetti collaterali da non trascurare: quando escluderlo dalla propria dieta
Le persone, spesso, tendono a sottovalutare gli effetti di prodotti naturali. Sono convinte, infatti, che non possano avere conseguenze negative. In realtà, non è affatto così. Nonostante siano prive di farmaci, potrebbero dare vita a sintomi spiacevoli e pericolosi, in grado di compromettere la propria salute. Lo zenzero rientra perfettamente in questa categoria.
Numerosi studi hanno evidenziato i suoi benefici. È innegabile che possa fare bene all’organismo. Per esempio, è utilissimo per contrastare la nausea, anche per chi soffre di mal d’auto. Si consiglia, tuttavia, di chiedere sempre un parere al proprio medico e di metterlo al corrente della situazione. Così facendo, non si correranno inutili rischi.

Ecco quando evitarlo:
- Gravidanza: le donne incinte che soffrono di nausea e cattiva digestione potrebbero pensare di assumere lo zenzero per contrastare i sintomi. In realtà, esso aumenta il rischio di avere un aborto spontaneo. Quindi, va assolutamente evitato
- Pressione bassa: si tratta di un disturbo molto diffuso che, in diversi casi, necessita di un approccio ben preciso. Dato che lo zenzero ha proprietà anticoagulanti, potrebbe abbassare repentinamente la pressione, aggravando i sintomi e dando vita a situazioni potenzialmente pericolose
- Assunzione di terapie anticoagulanti: le persone che seguono queste terapie dovrebbero stare alla larga dallo zenzero dato che potrebbe aumentarne gli effetti
- Allergie: lo zenzero non sempre è ben tollerato. A volte, può essere causa di allergie che si manifestano con dermatiti, rossori localizzati o sintomi più gravi
- Calcoli biliari: lo zenzero stimola la produzione di bile, enfatizzando i sintomi legati ai calcoli biliari e aumentando il rischio di coliche
- Diabete: lo zenzero potrebbe alterare i livelli di zucchero presenti nel sangue