È iniziato il conto alla rovescia per il Conclave dopo la morte di Papa Francesco: ecco cosa sta accadendo in Vaticano nelle ultime ore.
La recente morte di Papa Francesco ha sconvolto e mobilitato milioni di persone in tutto il mondo. Piazza San Pietro ha ospitato i funerali del Pontefice il giorno 26 aprile, alla presenza di oltre 200.000 persone e numerosi capi di Stato accorsi da ogni parte del mondo per omaggiare l’ultimo viaggio del Papa.

Con una celebrazione funebre coordinata dal cardinale Giovanni Battista Re, il feretro di Papa Francesco è stato poi accompagnato verso il luogo della sua sepoltura, all’interno della Basilica Papale di Santa Maria Maggiore. La bara del Pontefice è stata poi applaudita e salutata da milioni di fedeli accorsi nelle vie limitrofe alla Basilica.
Secondo quanto regolamentato dal Vaticano, la sepoltura del Papa sancisce l’inizio dell’enorme macchina organizzativa messa in atto per l’elezione del successore di Francesco. Quest’ultima avverrà nei prossimi giorni, alla presenza di tutti i cardinali del mondo e di fronte alle più alte autorità della Chiesa Cattolica.
Inizia il Conclave: i retroscena in Vaticano dopo la morte di Francesco
Il giorno 7 maggio la Cappella Sistina ospiterà l’inizio dell’attesissimo Conclave, momento cardine per l’elezione del successore di Papa Francesco. Dopo aver presieduto la messa “Pro eligendo Pontefice” attesa per la mattina stessa, i cardinali saranno poi invitati ad iniziare il Conclave. Nella mattinata sarà attesa la prima votazione seguita dalla prima fumata, la quale si rivelerà essere grigia in assenza di un quorum.

In questi giorni, per ottimizzare la preparazione al Conclave, la Cappella Sistina è stata preventivamente chiusa a tutti i visitatori. Sotto il Giudizio Universale di Michelangelo, è già a lavoro un team di ingegneri, Vigili del Fuoco, fabbri ed elettricisti chiamati per rendere l’incontro il più possibile funzionale all’elezione del nuovo Papa. In seguito all’arrivo dei cardinali da ogni parte del mondo, inoltre, molte aree del Vaticano sono state chiuse ai turisti per rispettare la privacy e il raccoglimento degli ospiti.
Saranno 135 i prelati aventi diritti al voto per l’elezione del Pontefice chiamato a succedere a Francesco. Secondo quanto emerso, due di loro avrebbero già annunciato la propria defezione per ragioni di salute, mentre risulterebbe già escluso il cardinale Angelo Becciu. Quest’ultimo, coinvolto nello scandalo relativo all’immobile di Londra, avrebbe rinunciato all’incarico di prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi già nel 2020.