Meloni torna in Senato: le risposte della premier su Trump e caro-bollette

Giorgia Meloni ha risposto alle varie interrogazioni parlamentari durante il premier time tenutosi in Aula: le parole della Presidente del Consiglio.

A distanza di oltre un anno dall’ultima volta, la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha tenuto un “premier time” nell’Aula di Palazzo Madama per rispondere alle varie interrogazioni dei diversi gruppi parlamentari depositate in Senato.

Giorgia Meloni durante premier time
Meloni torna in Senato: le risposte della premier su Trump e caro-bollette (Foto da Ansa) – Politicipercaso.it

La leader di Fratelli d’Italia ha affrontato vari temi durante il “premier time”, dal caro-bollette alla difesa e dalla questione dei dazi ai rapporti con gli Stati Uniti ed il presidente Donald Trump. In Aula si è assistito anche ad un botta e risposta tra la premier Meloni e il leader di Italia Viva Matteo Renzi sul tema delle riforme costituzionali.

Giorgia Meloni, “premier time” in Aula: le risposte alle varie interrogazioni

La Presidente del Consiglio Giorgia Meloni è tornata in Aula per un “premier time”, l’ultimo si era tenuto a gennaio dello scorso anno. Inizialmente il dibattito, per rispondere alle varie interrogazioni parlamentari, era previsto il 23 aprile, ma era stato rinviato dopo il decesso di Papa Francesco.

Matteo Renzi
Giorgia Meloni, “premier time” in Aula: le risposte alle varie interrogazioni (Foto da Ansa) – Politicipercaso.it

Rispondendo al senatore Carlo Calenda, Meloni ha parlato del tema legato alle spese per la difesa spiegando che la Nato dovrebbe fare particolarmente attenzione al fianco sud dell’alleanza, importante in questo particolare momento di “minacce ibride”.

La premier ha poi aggiunto che l’Italia raggiungerà il 2% Pil nel corso del 2025 per gli investimenti in difesa: “Mantenere gli impegni è fondamentale per farsi rispettare”. Il segretario di Azione ha replicato a queste parole affermando che se l’Italia pensa di affrontare questo momento storico con un esercito dall’età media di 59 anni e senza sufficienti capacità diventerà “una nazione di serie C”.

In Aula, come anticipato, si è assistito anche ad un botta e risposta tra Meloni e Renzi. Il leader di Italia Viva rivolgendosi alla premier ha sostenuto: “Ha detto che non si sarebbe dimessa se i cittadini sfiduciano una legge del governo, ma davvero pensa che valga più il voto in Parlamento piuttosto che quello dei cittadini”.

A queste parole, la Presidente del Consiglio sarcasticamente ha replicato: “Lo farei anche volentieri, ma non farei mai niente che abbia già fatto lei”.

Per quanto concerne il caro-bollette, dopo il decreto dello scorso mese che ha previsto lo stanziamento di 3 miliardi di euro per aiutare famiglie e imprese, è stato annunciato l’uso di ulteriori 3,5 miliardi di euro dal Fondo sociale per il clima in base al prezzo futuro dell’energia elettrica.

Giorgia Meloni
Meloni, le risposte in Aula della premier (Foto da Ansa) – Politicipercaso.it

Infine, Meloni ha risposto alle accuse di subalternità al presidente Usa Donald Trump e sull’eventuale acquisto di maggiore quantità di GNL dagli Stati Uniti: “Noi – ha affermato – dobbiamo valutare in base alle nostre necessità e al nostro vantaggio, ma proseguendo una strategia di diversificazione avviata da questo Governo”.

Rispondendo al senatore Peppe De Cristofaro, Meloni ha proseguito affermando che durante l’incontro con Trump è stata sottoscritta una dichiarazione per “rafforzare la nostra cooperazione in campo energetico”. Inoltre, la premier ha aggiunto che la diversificazione delle forniture ha permesso all’Italia di essere la nazione con il mix di fonti di approvvigionamento esterno più ampio, mentre gli Stati Uniti rappresentano il secondo mercato di origine del GNL importato nel nostro Paese.

Si tratta – ha concluso Meloni- di una collaborazione avviata con l’amministrazione Biden che non può essere vista come un favore che si sta cercando di fare a Trump. È importante mantenere la di diversificazione delle forniture ma non ci sono impegni in questo senso”.

Gestione cookie