Il ministro Piantedosi, in visita in Bangladesh e Pakistan, per trovare degli accordi sulla questione migranti e contrastare i flussi irregolari: il piano del Governo.
Durante la sua visita ufficiale a Dacca, in Bangladesh, nei giorni scorsi, il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi ha incontrato prima il suo omologo Jahangir Alam Chowdhury e successivamente il capo del governo Muhammad Yunus.

Nel corso della visita, Piantedosi ha rilanciato il piano del Governo sull’immigrazione proponendo quote di ingressi legali in cambio di collaborazione per fermare le partenze irregolari ed effettuare i rimpatri in Bangladesh, ad oggi il Paese da cui proviene il maggior numero dei migranti in Italia. A rivelare nel dettaglio la strategia, in un’intervista rilasciata alla redazione de Il Giornale, è stato lo stesso ministro, che sarà in visita in Pakistan.
Migranti, Piantedosi in Bangladesh e Pakistan per trovare un accordo: il piano del Governo
“Vogliamo rendere possibile entrare nel nostro Paese esclusivamente attraverso canali autorizzati eliminando le tratte gestite dai trafficanti“. Queste le parole del ministro dell’Interno Matteo Piantedosi durante un’intervista rilasciata a Il Giornale per spiegare la strategia del Governo sull’immigrazione.

Il ministro, nei giorni scorsi, è stato in visita in Bangladesh per discutere proprio sul tema con il capo del governo ed il suo omologo. Nel dettaglio, secondo quanto emerso, Piantedosi avrebbe proposto una quota di ingressi legali in Italia, ma in cambio ha chiesto collaborazione per bloccare le partenze irregolari e per i rimpatri in Bangladesh, paese da cui proviene la percentuale più alta di migranti in Italia. Il piano prevede anche quello di promuovere dei percorsi di formazione-lavoro per cittadini che arriveranno dal Bangladesh regolarmente per lavorare in base anche alle esigenze del mercato del lavoro.
Piantedosi ha spiegato, dunque, che l’obiettivo è quello di bloccare il traffico di esseri umani e fermare le rotte pericolose nel Mar Mediterraneo. Temi su cui, come afferma il ministro, c’è stata “piena convergenza” durante l’incontro a Dacca. La missione del titolare del dicastero per trovare degli accordi sulla questione migranti proseguirà in Pakistan, dove si terranno degli incontri.
Piantedosi ha poi voluto ribadire come la strategia del Governo starebbe portando a dei risultati per fermare i viaggi illegali. Ad esempio, nel caso della Libia, spiega il ministro, i buoni rapporti con il generale Haftar e le autorità locali, stanno contrastando i flussi irregolari. Infine, il ministro del Governo Meloni, ha sottolineato come nel 2024 siano diminuiti gli sbarchi del 10% rispetto all’anno precedente, statistiche che dimostrano, ad avviso di Piantedosi, come la politica degli arrivi regolari funzionerebbe.