Il controllo del passeggero diventa una responsabilità fondamentale per i conducenti. Bisogna garantire la stabilità del veicolo e la sicurezza di tutti.
Le regole di guida si fanno sempre più severe, anche se non dovrebbe considerarle tali ma piuttosto come un vademecum di sicurezza collettiva che permette la salvaguardia di tutti. Con una recente sentenza della Corte di Cassazione si introduce una nuova responsabilità per il conducente che deve garantire la stabilità del veicolo in ogni caso, soprattutto quando sono presenti altri passeggeri e questi sono seduti male.

Questa “nuova” responsabilità che ricade sul conduce dell’auto non è una norma che deriva dalle modifiche al codice della strada attuate ad inizio anno, arriva invece da un sentenza arrivata al terzo grado di giudizio e che di conseguenza prende spunto da fatti realmente accaduti.
Nel dicembre del 2021 il Tribunale di Paola in Calabria aveva condannato un automobilista ad un anno di reclusione perché nel 2017, con una guida spericolata e una velocità non commisurata alle condizioni del veicolo e della strada, aveva provocato il decesso di un passeggero.
Nel caso specifico, il Tribunale contestava al guidatore l’aver attuato un “gioco spericolato”, consistente nel posizionare tre passeggeri sul sedile posteriore con l’obiettivo di centrare il baricentro delle masse così da mantenere alta la velocità nei tratti in curva e permettendo al mezzo di assumere effetti rotazionali.
Instabilità del veicolo dovuta ai passeggeri, la responsabilità ricade sul conducente
A causa delle condizioni del veicolo, non efficiente per via dell’usura dei pneumatici, e della strada sul quale era posto un segnale di pericolo, il conducente impatta contro un muretto finendo in una scarpata. La dinamica ha così provocato lesioni mortali ad uno dei passeggeri di cui il conducente è chiamato a rispondere.

Il nostro Codice della strada prevede già ampie responsabilità per chi è alla guida, anche e soprattutto quando in auto ci sono passeggeri. Il conducente deve garantire la sicurezza di tutti coloro che sono presenti nell’abitacolo e ricade su di lui la responsabilità se questi non indossano le cinture di sicurezza. In caso di incidente, il conducente può essere ritenuto civilmente e penalmente responsabile se il passeggero senza cintura riposta lesioni gravi o muore.
È su questa linea che si inserisce la sentenza della corte di Paola e quella più recente della Cassazione che sottolinea la responsabilità del conducente rispetto all’instabilità del mezzo dovuta al mal posizionamento dei passeggeri all’interno dell’abitacolo. Nei fatti, la decisione della Suprema Corte allarga il campo di interpretazione della responsabilità verso i passeggeri, non limitandola solo all’obbligo di fare indossare loro la cintura si sicurezza.
La sentenza della Cassazione, in particolare, richiama ad un principio fondamentale: chi guida non è responsabile solo della propria sicurezza, ma anche di quella degli altri passeggeri e deve porre in essere tutte le condizioni per garantirla.