Salari, Schlein: “Meloni racconta un Paese che non c’è”

Scontro, in occasione del 1° maggio, tra la segretaria del Pd, Elly Schlein, e la premier Giorgia Meloni sui salari e l’occupazione: cosa è accaduto.

In occasione del 1° maggio, la premier Giorgia Meloni sui social ha elogiato i risultati del Governo rivendicando la creazione di oltre un milione di posti di lavoro e sottolineando come i dati sugli occupati abbiano raggiunto il massimo storico: più di 24 milioni e 300 mila. Non solo, la presidente del Consiglio ha evidenziato la crescita dei salari reali in controtendenza rispetto al passato, ma aggiungendo “c’è ancora molto da fare, nonostante i dati siano incoraggianti”.

Elly Schlein
Salari, Schlein: “Meloni racconta un Paese che non c’è” (Foto da Ansa) – Politicipercaso.it

Parole, quelle della premier, che hanno suscitato la reazione della segretaria del Partito Democratico, Elly Schlein. In particolare, a margine del presidio dei lavoratori della Giuliani, la leader del Pd ha dichiarato che Meloni starebbe raccontando “un Paese che non c’è” sulla questione salariale. Per questo motivo, Schlein ha ribadito l’appello per introdurre in Italia il salario minimo.

Salari e occupazione, scontro tra Meloni e Schlein: le dichiarazioni

Non ci sono più scuse, Giorgia Meloni non può continuare a mentire, come ha fatto ancora oggi sulla questione salariale raccontando un Paese che non c’è e affermando che non ci sia un problema salariale”. Queste le dure parole, riportate da Ansa, di Elly Schlein che ha rilasciato alcune dichiarazioni dopo aver preso parte al presidio dei lavoratori della Giuliani Arredamenti, l’azienda che ha appena raggiunto un accordo con i sindacati per la stabilizzazione di molti operai precari.

Elly Schlein
Salari e occupazione, scontro tra Meloni e Schlein: le dichiarazioni (Foto da Ansa) – Politicipercaso.it

La segretaria del Pd ha poi proseguito riportando i dati sui salari recentemente pubblicati dall’Istat, secondo cui, nonostante un aumento tendenziale del 4%, gli stipendi sarebbero più bassi dell’8% rispetto a quattro anni fa. Una problematica, secondo Schlein, che richiede l’introduzione immediata del salario minimo per il quale sono state già raccolte oltre 100mila firme per una legge di iniziativa popolare: “Il Governo ha il dovere di calendarizzarla – prosegue la segretaria del Pd- basta rinvii discutiamo subito di salario minimo”.

Infine, una nuova stoccata alla Meloni: “Giorgia meloni per due anni ci ha detto che il salario minimo non va bene, ma nel frattempo non ha fatto nulla”. Secondo la segretaria dem, difatti, non sono stati rinnovati i contratti ed i salari rimangono bassi non permettendo ai lavoratori di arrivare a fine mese.

Intanto, nei giorni scorsi, proprio in virtù dei dati sui salari pubblicati dall’Istat, la Lega ha annunciato un nuovo disegno di legge che ha come obiettivo quello di introdurre un meccanismo di rivalutazione dei salari in base al costo della vita.

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