You, la storia di Joe Goldberg al suo tramonto: i produttori rifiutano la sesta stagione

Non ci sarà una sesta stagione di You e i telespettatori cominciano già ad avvertire la mancanza di Joe Goldberg.

Il 9 settembre 2018 debutta negli Stati Uniti il primo episodio di You. Un modesto commesso di una libreria incontra un’aspirante scrittrice. Lei è scostante, amorevole e allo stesso tempo sfuggente. Lui inizia a cercare informazioni su di lei, la segue e romanticizza un rapporto che si sviluppa solo nella sua mente.

Joe e Beck, protagonisti di You
You, la storia di Joe Goldberg al suo tramonto: i produttori rifiutano la sesta stagione – credit: Instagram @pennbadgley – politicipercaso.it

L’ultima stagione lo riporta in quella stessa libreria. Joe Goldberg è però un uomo diverso. Sposato con una potete imprenditrice, ricopre il ruolo di “principe azzurro”, rivelando infine la sua vera indole e finendo per autodistruggersi.

Penn Badgley molto duro, Joe merita una fine definitiva

“Non è il tipo di prodotto che possiamo continuare a fare solo perché sta andando bene” – con queste parole Penn Badgley anticipò, in un certo senso, l’imminente tramonto di Joe Goldberg. La serie Netflix tratta una tematica molto delicata. Il protagonista maschile è un uomo instabile, violento, egocentrico e incapace di concepire l’indipendenza emotiva delle donne con le quali si relaziona.

Joe e Bronte, protagonisti di You
Penn Badgley molto duro, Joe merita una fine definitiva – credit: Instagram @pennbadgley – politicipercaso.it

La sua pulsione si articola in due reazioni diverse. La prima, quando incontra una nuova “potenziale salvatrice”, è quella di proteggere lei e il loro rapporto a tutti i costi. Impulso che si traduce spesso nell’uccisione di membri della sua cerchia di amici e persino famigliari. La seconda invece sopraggiunge nel momento in cui si sente tradito, abbandonato e messo di fronte a quella che lui percepisce come una forma di ingratitudine.

Il filone narcisistico è il seguente: io ti ho creato, io ti distruggo. “Joe ha bisogno di ottenere ciò che si merita” – ha quindi sentenziato l’attore sul suo controverso personaggio. L’obiettivo era quello di spingere i telespettatori a empatizzare con le vittime, non con il carnefice. Eppure, i commenti sui social media evidenziano altro. Molti hanno atteso il lieto fine per Joe Goldberg, sperando che in corso d’opera sbucasse la sua fantomatica anima gemella.

Gli sceneggiatori si sono resi conto che un finale simile sarebbe stato vergognosamente sbagliato e diseducativo. “Nessuno sarà mai giusto per Joe” – ha spiegato l’ex star di Gossip Girl. E sulla scia dell’onda di commenti in suo sostegno, gli sceneggiatori hanno trovato la conclusione perfetta per l’incontentabile Joe Goldberg. “Forse il problema non sono io, sei tu” – le ultime parole del protagonista, rinchiuso nella sua cella, con in mano la lettera di una fan.

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